Isola di Giannutri
Se ne sta un po' in disparte rispetto alle altre isole dell'arcipelago toscano. Ma è proprio questa distanza geografica a rendere l'isola molto speciale, forse addirittura unica ed inimitabile. Giannutri è un paradiso piccolo piccolo: è larga 500 metri, lunga più o meno 5 chilometri, una bella passeggiata. E' meta di numerose escursioni ed è frequentata soprattutto dai subacquei, attratti dal fascino dei suoi fondali. Già nell’antichità Giannutri aveva affascinato i Romani, che vi costruirono un porto e splendide ville patrizie.
Tutt’intorno il mare custodisce ancora oggi relitti di navi romane. Fra le tante leggende che aleggiano sulle terre dell’arcipelago, quella di due fantasmi avvolge ancora oggi la piccola isola a forma di mezza luna. Si racconta infatti che alla morte di Gualtiero Adami, il capitano garibaldino, figlio di un ministro del governo toscano del Guerruzzi, che aveva vissuto su Giannutri per quarant’anni dal 1882, la sua donna non abbia voluto lasciare l’isola ma che anzi, presa dalla follia, sia diventata una selvaggia creatura della macchia, dove si crede che ancora vaghi il suo ululante fantasma La spettacolare bellezza dei suoi fondali e la varietà della specie ittiche di Giannutri consentono di fare qui le più belle immersioni del Mediterraneo.
Nello scenario dei fondali sono presenti falesie, grotte, praterie di poseidonia, gorgonie, rose di mare, cavallucci marini, stelle marine, coralli, ricciole, dentici, saraghi, spugne, ma anche relitti di navi affondate in questo scoglio in mezzo al mare. L'incontro con un delfino, una balena o una tartaruga sono rari ma possibili, in particolare durante le traversate tra l'isola e la terraferma. Giannutri è luogo di natura pura e dura. Nessuna spiaggia, solo rocce inaccessibili agli scalzi. Dall'altura principale, il Poggio Capel Rosso, una vetta di 85 metri, si vede solo mare, a sud non c'è verso di scorgere terra nemmeno nelle giornate limpide: la vertigine del vuoto compensa quella dell'altitudine. Il silenzio è rotto solo dai mille rumori della natura: che qui è l'unico attore. Per preservare il suo ricco patrimonio naturale dal rischio di spoliazioni urbanistiche e marine, l'isola di Giannutri è stata dichiarata Parco Marino ed è quindi particolarmente protetta e controllata dalle Autorità.
L 'area marina è stata suddivisa in due livelli di tutela:
la Zona 1 è riserva integrale e la Zona 2 è di semplice protezione.
Nella Zona 1:
- è vietato il transito di barche a motore e l'attracco di natanti di qualsiasi genere
- è proibita la pesca o qualsiasi danneggiamento agli organismi animali e vegetali dal fondo
- è consentito l'accesso ai bagnanti e lo snorkelling
Nella Zona 2:
- E' proibita la pesca e la caccia subacquea.
- Ai residenti è consentita la pesca sportiva con la canna e la lenza, mentre per i non residenti è necessaria l'autorizzazione dell'autorità marittima.
E' consentito l'attracco di barche a motore e la permanenza in rada per la notte nelle aree di Cala Maestra e di Cala Spalmatoio .
E' possibile raggiungere l'isola in nave, partendo da Porto Santo Stefano e da Giglio Porto. Effettua il servizio la compagnia MareGiglio.
Regione | Toscana |
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Zona | Isola di Giannutri |
Comune | Isola del Giglio |
Provincia | GR |
Superficie | 2,6 km² |
Coordinate GPS | 42°15′14″N 11°06′13″E |
Numeri utili
Pronto Soccorso | Tel. 118 |
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Emergenza in Mare | Tel. 1530 |
Guardia Medica | Tel. 118 |
Polizia di Stato | Tel. 113 |
Carabinieri | Tel. 112 |
Vigili del Fuoco | Tel. 115 |
Polizia Stradale | Tel. 113 |